Solo una stecca in avvio con Orzinuovi, poi un crescendo rossiniano. Per Cantù il campionato ha assunto una fisionomia splendida splendente. La gioiosa macchina da canestri e punti di coach Nicola Brienza si è assestata in testa con Rimini e Rieti e , ancora una volta, tenterà la scalata a una LBA assente da tre stagioni. Troppe davvero per una compagine che ha saputo in passato ritagliarsi un diluvio di soddisfazioni in campo nazionale e internazionale. Tyrus Mcgee e compagni, adesso, lucidano bene le mani per proseguire il filotto della felicità nella sfida che li opporrà , domenica 27 ottobre alle 18 al Pala Fitline di Desio, alla Sella Cento. Gli emiliani hanno imboccato, da inizio campionato, il sentiero esattamente contrario rispetto ai canturini, vincendo la prima partita con Livorno e poi girando a vuoto nelle successive cinque. Risultato, soltanto due punti in classifica e un campionato che grida di essere raddrizzato. Sul fronte delle defezioni, ai canturini a mancare sarà proprio Mcgee a causa di una lesione al bicipite femorale della gamba destra che lo terrà lontano dal parquet per almeno cinque settimane. Per Brienza rimpiazzarlo non sarà certo facile quanto bere un bicchier d’acqua, in considerazione degli 80 punti che sinora ha saputo mettere a referto con una media di oltre tredici a partita. Cantù dovrà peraltro rimandare la sfida con la Ferraroni Ju.Vi Cremona del 24 novembre al 15 dicembre a causa della convocazione di Joonas Riismaa con la nazionale dell’Estonia.
I ROSTER
ACQUA SAN BERNARDO CANTU’: Fabio Valentini, Filippo Baldi Rossi, Riccardo Moraschini, Andrea De Nicolao, Matteo Piccoli, Grant Basile, Christian Burns, Joonas Riismaa, Luca Possamai. Coach: Nicola Brienza.
SELLA CENTO: Georges Tamani, Marco Ramponi, Nicolas Tanfoglio, Terry Henderson, Nicolas Alessandrini, Nicola Berdini (ex di turno), Carlos Delfino, Alessandro Sperduto, Stacy Davis, Lorenzo Benvenuti, Vittorio Nobile. Coach: Emanuele Di Paolantonio.
ARBITRI
Duccio Maschio di Firenze, Claudio Berlangieri di Trezzano sul Naviglio (MI) e Vito Castellano di Legnano (MI)